LABORATORIO CIVICO TORINO lettera d’invito di Federico De Giuli

La riunione del 5 Marzo 2019 alle ore 18:00  presso l’hotel Nh Piazza Carlina di Torino risponde al desiderio di attivare un confronto tra i tanti gruppi di cittadini che non vogliono arrendersi al declino politico ed economico della loro città.

Il nostro intento è quello di ascoltare chi ha ancora voglia di partecipare mettendo a confronto il modo di lavorare e ricercando i punti di contatto tra i temi che ciascuno considera prioritari.

Immaginiamo un percorso politico nuovo, diverso da quanto avvenuto in passato, in risposta ad un contesto culturale e sociale profondamente mutato. Viviamo in una società più rapida e destrutturata in cui i messaggi semplici ed emotivi sono premianti rispetto alla riflessione seria ed aderente alla realtà. Alla prova dei fatti i problemi economici e la complessità sociale si rivelano, però, difficilmente modificabili con i soli slogan.

L’entusiasmo di tanti cittadini nello spendersi per porre rimedio alla superficialità e alla mancanza di visione con cui i partiti politici che ci governano stanno dilapidando il lavoro di generazioni per costruire il benessere della nostra comunità è la riprova che la nostra comunità ha ancora voglia di reagire.

Non vogliamo essere ingabbiati dalla paura, perdere la curiosità in ciò che è diverso, rinchiuderci nel localismo, rinunciare a guardare con fiducia il futuro. Pensiamo quindi, in continuità con la nostra tradizione, ad una città Aperta, Inclusiva, Moderna ed Europea.

Le nuove opportunità tecnologiche ci obbligano ad adeguare le strutture organizzative delle amministrazioni, i servizi pubblici, la gestione della mobilità e la distribuzione delle funzioni nella città. L’inquinamento, La salute, la coesione sociale sono altri argomenti che possono essere affrontati con nuovi strumenti. Non possiamo più perdere tempo anche perché un’amministrazione moderna ed efficiente è di stimolo per la nascita o l’attrazione di nuove imprese e lavoro nel nostro territorio.

Il tema della riunione oltre alla presentazione delle diverse realtà è quello di individuare gli strumenti idonei  ad amplificare e valorizzare le idee e il lavoro di tutti per rendere ancora più vasto e sistematico il nostro lavoro cercando di coinvolgere il maggior numero di cittadini possibile.

La dispersione del confronto in tante piccole realtà vitali è una ricchezza che non vogliamo perdere, il 22 febbraio abbiamo raggiunto soprattutto gruppi, più o meno esplicitamente, attivi nell’ambito politico ma sappiamo che non sono gli unici che con spirito pragmatico e costruttivo lavorano su temi di interesse pubblico. L’invito è quindi esteso a chi nelle prossime settimane vorrà contribuire a questa iniziativa.

Articolo di Federico De Giuli.

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